Le insegnanti della scuola elementare di Madone ogni anno organizzano  attività e/o interventi particolari che offrano ai loro alunni maggiori occasioni di crescita, spunti di riflessione e di comunicazione. Alcune di queste attività fanno ormai parte del patrimonio curricolare offerto dalla scuola, altre vengono introdotte solo grazie alla disponibilità di risorse economiche (Piano Diritto allo Studio, Fondi Istituto, Fondi Autonomia). L'attuazione dei progetti è affidata a personale interno all'Istituto Comprensivo con esperienza e competenza in merito, o a personale esterno (esperti). Qui di seguito sono riportate alcuni progetti o attività organizzate per l'anno scolastico 2001-2002.

ATTIVITA' INTERCULTURALE
"INCONTRO AGLI ALTRI"

Classi seconde.
Finalità didattiche ed educative:
Indurre

  • Ad una maggiore e migliore conoscenza di sé
  • Alla scoperta delle differenze
  • Alla possibilità di mettersi nei panni degli altri
  • A percepire la diversità come ricchezza reciproca.

Descrizione:
1° tappa: lettura di una favola da completare, finalizzata alla percezione della diversità come ricchezza.
2° tappa: scambio nel cerchio, attraverso i ricordi e la memoria, di esperienze vissute dai bambini con i genitori di origini diverse, anche con riferimento alle attività svolte per la Festa della Solidarietà.
3° tappa: condivisione spazio - oggetti - affetti, attraverso il "Gioco del dono" per la percezione del valore stesso del dono, come segno di amicizia, in collegamento con il lavoro svolto sul testo "Il pacchetto rosso".
4° tappa: cerchio con i genitori provenienti da Paesi di origine diversa per lo scambio di informazioni e per la conoscenza di usi e costumi diversi.
5° tappa: schede illustrate con fumetti "Che gli passa per la testa…". Semplice analisi dei comportamenti dei personaggi rispetto alla diversità.
6° tappa: scheda illustrata "Diverso… uguale… dipende…" per individuare le diversità fisiche e comportamentali che caratterizzano le persone che ci circondano e approfondire la conoscenza (chi sono, come sono, che cosa provo, che cosa preferisco…).
7° tappa: anche le cose si differenziano… con osservazione di elementi naturali raccolti e rappresentati su cartelloni murali, con giochi motori.
8° tappa: rappresentazione grafica del sé (sagoma, autoritratto, carta d'identità, espressione sentimenti o sensazioni …) Il museo didattico del come ero, del come sono (oggetti, vestiti, giocattoli, fotografie…). La memoria personale su genitori, sorelle, fratelli, cibo, giocattoli, luoghi, litigi, paure.
Modalità di intervento:
Alcune attività saranno svolte in modo interdisciplinare con:

  • Lingua: testo poetico e testo narrativo
  • Musica: canti di alcuni Paesi del Mondo.
  • Studi Sociali: attività strutturate appositamente secondo lo spunto offerto dai bambini, circle time anche con i genitori originari di altri Paesi (Nigeria, Ghana, Cuba, Senegal), semplici confronti su usi, costumi e tradizioni religiose diverse, raccolta di fotografie sulle attività svolte.
  • Ed. religiosa: attività collegate con altre classi per la percezione del significato di "solidarietà" e rappresentate dai bambini conb disegni su cartelloni murali, esposti per la "Festa della Solidarietà".

PROGETTO "IL PARCO"

Classi seconde
Le classi seconde partecipano al progetto relativo alla risprutturazione di aree verdi presenti nel territorio del comune di Madone e destinate a diventare un parco pubblico.
L'attività è proposta sotto forma ludico - immaginativa attraverso una lettera che il folletto di Madone invia agli alunni per invitarli a partecipare al progetto.
La visita per l'osservazione dei luoghi destinati a diventare un parco è realizzata con la collaborazione di alcuni alpini che predispongono l'occorrente per attraversare il torrente Dordo e per rendere più avventurosa l'esperienza.
Le esperte,, con il supporto delle insegnanti, presentano alcuni possibili giochi/attività che si potrebbero realizzare nel futuro parco. Ai bambinei è affidato il compito di scegliere, all'interno di alcune categorie di giochi (creativi, di ruolo, di movimento) quelli che maggirmente vorrebbero poter fare nel parco.
L'esperienza permette ai bambini di conoscere una parte del territorio in cui vivono e di esprimere le loro idee relativamente alla modificazione dell'ambiente stesso.

"A SCUOLA CON GUSTO"

Classi terze, quarte, quinte.
Promotori dell'iniziativa:
Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia di Bergamo.
Finalità:

  • Educare alla salute attraverso una sana e corretta alimentazione.
  • Promuovere il consumo consapevole attraverso la comprensione delle relazioni tra sistemi produttivi moderni, consumi alimentari, salvaguardia dell'ambiente.
  • Promuovere i prodotti (miele, salumi, formaggi, vino, olio) nonché i piatti speciali, quali ravioli e dolci (Casonsei, Scarpinocc, Torta del Donizetti, ecc.), dell'agricoltura bergamasca.

I percorsi formativi:
Gli interventi didattici saranno in numero di tre - quattro; le tematiche trattate saranno più o meno approfondite e diversificate a seconda delle età degli alunni.
1° intervento: L'uomo e gli alimenti (i principi nutritivi), il piacere di mangiare (il gusto e gli altri sensi), la digestione, gli alimenti freschi e conservati, metodi antichi e moderni di produzione e di conservazione dei prodotti.
2° intervento: il consumatore consapevole (impariamo a leggere le etichette), gli additivi alimentari, principali sistemi di controllo della qualità del prodotto, la certificazione della qualità.
3° intervento: riscoperta dei prodotti legati alla nostra cultura, il legame tra enogastronomia e territorio (i prodotti agricoli bergamaschi); gli alimenti tipici (latte, formaggi, salumi, miele,…).
4° intervento: gioco didattico volto a scoprire gli innumerevoli elementi naturali e non dell' agricoltura e dei prodotti alimentari; distribuzione di piccoli omaggi e di una merenda a base di prodotti tipici.

PROGETTO GIRANDOLA

Esperienza di affidamento tra alunni di quinta e di prima
Il progetto Girandola nasce come esperienza di accoglienza rivolta ai bambini e alle bambine che entrano per la prima volta nella scuola elementare. La scuola si propone di favorire l'inserimento degli alunni e delle alunne attraverso occasioni di conoscenza, di gioco, di scambio e di collaborazione.
Finalità educative e didattiche

  • Reciproca conoscenza
  • Valorizzazione delle diversità e delle competenze di ciascuno per il raggiungimento di uno scopo comune
  • Il fidarsi e l'affidarsi da parte del bambino più grande e di quello più piccolo
  • Ascoltare l'altro e dialogare
  • Senso di amicizia e cooperazione.

Descrizione
Le insegnanti delle classi prime e quinte intendono proporre agli alunni diversi momenti nel corso del primo quadrimestre al fine di favorire l'inserimento degli alunni di prima nell'Istituto Scolastico.
Prima fase:
Accoglienza nei primi due giorni scolastici
1° giorno: condivisione del momento della merenda, effettuazione da parte delle coppie di alunni (un bambino di quinta con uno o due bambini di prima) di giochi organizzati.
2° giorno: preparazione da parte dei bambini di quinta di una girandola da regalare al "piccolo", condivisione del momento della merenda, momento di gioco non strutturato nel cortile.
Seconda fase:

  • Tre interventi di un esperto della Cooperativa Pandemonium Teatro per la lettura di racconti
  • Attività espressive con gli alunni divisi in tre gruppi, rispettando le coppie formate (attività grafico-pittoriche, musicali, linguistiche) legate ai racconti ascoltati.

Terza fase:
Realizzazione di un oggetto natalizio da proporre alla Giornata della Solidarietà con gli alunni delle quattro classi divisi in quattro gruppi, rispettando le coppie formate.
Distribuzione degli alunni
Gli alunni delle quattro classi coinvolte hanno già formato nel precedente anno scolastico delle coppie (un alunno di quinta - uno o due alunni di prima) che saranno mantenute. La totalità degli alunni sarà suddivisa per le attività legate alla seconda fase e alla terza fase in tre o quattro gruppi. Ogni gruppo sarà seguito da un'insegnante della classe prima e un'insegnante della classe quinta.
Gli alunni delle quattro classi non saranno suddivisi nei gruppi nei momenti della narrazione con l'esperto.
Tempi
Il progetto sarà attuato nel corso del primo quadrimestre: Si prevedono tre incontri di due ore ciascuno per l'ascolto delle narrazioni, (Settembre - Novembre - Gennaio), a ciascuno dei quali seguiranno uno o due incontri di due ore ciascuno per le attività collegate.
Per l'attività legata alla giornata della Solidarietà si prevedono due incontri di due ore ciascuno.

A SCUOLA DI ... SOLIDARIETA'

Gli alunni della Scuola Elementare di Madone, durante l'anno scolastico scolastico, sono coinvolti in diverse iniziative che hanno un'intenzione comune: educare i bambini a compiere gesti di solidarietà.
Riteniamo infatti che la solidarietà sia un obiettivo educativo di grande valore, poiché la scuola è un luogo in cui i bambini non solo acquisiscono nozioni secondo le diverse discipline, ma imparano a vivere con gli altri, a confrontarsi e a collaborare nel rispetto reciproco. Questo percorso formativo ha come punto di partenza il gruppo classe, con la consapevolezza che questo stile di accoglienza e di aiuto caratterizzerà ogni loro rapporto interpersonale, anche nel futuro. E' tradizione ormai da alcuni anni, la GIORNATA DELLA SOLIDARIETA', svolta in prossimità delle feste natalizie. I bambini di tutte le classi partecipano attivamente alla preparazione di lavoretti, con i quali allestire un banco vendita. All'organizzazione e alla realizzazione dell'iniziativa partecipano attivamente anche i genitori degli alunni. Il ricavato, unito al contributo comunale, sarà utilizzato per aiutare persone o contribuire nello sviluppo di progetti nel Terzo Mondo.
La scuola inoltre aderisce da anni ad un progetto di ADOZIONE A DISTANZA di due bambini africani, Samad e Falela, che vivono nello stato del Ghana. La scelta è stata operata a favore di un'associazione italiana laica, L'associazione Azione Aiuto, che da anni svolge il suo intervento nei paesi più poveri del mondo. I genitori degli alunni si sono adoperati per attuare la proposta e fornire alla scuola materiale e documentazioni adeguati per proporre ai bambini questo progetto nel modo più opportuno. Gli alunni delle diverse classi sono stati portati a conoscenza di questa iniziativa e coinvolti nella preparazione di cartelloni e disegni.  Nella realizzazione di questo lavoro, i bambini hanno mostrato la loro gioia di poter aiutare questi due nuovi amici.
La nostra scuola, anche nei prossimi anni, si impegnerà a creare in essa attività e momenti formativi che continuino a trasmettere agli alunni il valore della solidarietà.

PERCORSO DI
EDUCAZIONE PSICOMOTORIA

Classi prime
Finalità didattiche ed educative:
L'attività psicomotoria ed espressiva pone come prioritario l'obiettivo del piacere del bambino di scoprire il proprio corpo tramite il movimento per costruire una conferma di positività.

  • Coinvolgere il corpo, suscitare emozioni, stimolare l'attività cognitiva simbolica inserita in un contesto studiato appositamente per sviluppare la fantasia e il desiderio dei bambini di mettersi in gioco.
  • Sperimentare possibilità e limiti fisici, condividere con altri  contesti simbolici per giocare  i personaggi, per provare a vivere ruoli inventati con trame fantastiche.

La cornice che contiene le produzioni dei bambini e' il gioco nelle sue svariate possibilità e nelle sue regole:
il gioco tonico-emozionale per stimolare le sensazioni estero e propriocettive;
il gioco senso-motorio per provare e riprovare gli schemi motori, senza forzature e competizioni;
il gioco simbolico per far finta di essere i piu' svariati personaggi e incominciare ad organizzarsi nel gruppo dei pari;
il gioco di costruzione per esplorare lo spazio e i materiali, cogliere i riferimenti per orientarsi e conquistare i rapporti spaziali.

Contenuti e modalità:
Le sedute  vengono effettuate in palestra e lo spazio  viene sempre strutturato preventivamente e configura il contesto simbolico scelto per l'attività dentro la quale i bambini/e si esprimeranno. I materiali utilizzati sono svariati e colorati (specifici della scuola, dell'esperta, di recupero…) .

Il tempo della seduta e' scandito nei seguenti momenti:

  • cerchio iniziale  durante il quale vengono comunicate regole e modalità del gioco
  • agito libero
  • cerchio intermedio (necessario in alcune sedute)
  • cerchio finale per la rielaborazione e verbalizzazione dell'esperienza vissuta.

Personale impiegato e tempi:
Il laboratorio psicomotorio ed espressivo è finanziato dall'Amministrazione Comunale col Piano di Diritto allo Studio. Il percorso viene concordato tra il team docente e l'esperta ed e' predisposto per il raggiungimento di obiettivi anche interdisciplinari.
L'attività è condotta dall'operatrice affiancata dall'insegnante titolare dell'area; ogni seduta ha la durata di un'ora e trenta minuti e gli interventi sono dieci per ciascuna delle due classi prime.

DRAMMATIZZAZIONE DELLA FIABA

Classi seconde.
L'attività di drammatizzazione della fiaba è a cura dell'Associazione Culturale "Le acque compagnia teatrale".L'animatore attraverso la narrazione della fiaba cattura il bambino e lo proietta in un mondo fantastico-reale, poi, con giochi-esercizi interattivi collegati alla storia pone il bambino in relazione:

  • Alle persone e alle loro azioni reali o immaginarie
  • Agli animali e agli oggetti
  • Agli elementi della natura e alle forze che la regolano
  • Ad aspetti o eventi della realtà e della fantasia.

Prendendo in considerazione tali reazioni del bambino con la fiaba si promuovono percorsi didattici - teatrali che conducono il bambino alla scoperta di particolari aspetti della fiaba stessa, che possono determinare un legame con la realtà in cui il bambino vive.
Tali aspetti possono essere così sintetizzati:

  • Ludici
  • Mimico - gestuali
  • Estetici
  • Socio - ambientali
  • Reali ed irreali
  • Spazio - temporali
  • Del linguaggio e delle immagini
  • Liberatori e proiettivi.

Esigenze tecniche: sala/palestra proporzionata al numero dei partecipanti (gruppo non superiore a 15/20), i bambini vestiti con tuta e scarpe da ginnastica.
Ogni incontro settimanale dura due ore.

TEATRO SENZA FRONTIERE

Classi seconde, terze, quarte, quinte
Finalità didattiche ed educative:

  • Arricchire ed ampliare gli orizzonti culturali degli alunni.
  • Vivere un'esperienza stimolante e didatticamente valida.
  • Rinforzare le motivazioni allo studio della seconda lingua.
  • Mettere gli allievi in contatto diretto ed autentico con la lingua straniera.
  • Comprendere il significato globale.
  • Migliorare le competenze linguistiche orali

Descrizione:
Nel Piano del Diritto allo Studio le insegnanti di inglese del plesso di Madone hanno richiesto la rappresentazione di due spettacoli teatrali in lingua proposti dall'associazione "Teatro senza frontiere".
Le due rappresentazioni, intitolate "The puppets Show" e "Passports, please", sono rivolte, rispettivamente, alle classi seconde e terze e alle classi quarte e quinte, in quanto diverse per livello di difficoltà, di strutture grammaticali e funzioni linguistiche. Agli spettacoli fanno seguito dei laboratori linguistici.
L'approccio metodologico alla proposta si basa su questi principi:

  • Rendere lo studente protagonista del processo di apprendimento (gli sketches sono interattivi);
  • Coinvolgere emotivamente e potenziare l'apprendimento linguistico;
  • Riprendere successivamente e sistematicamente le aree semantiche, le strutture grammaticali, le funzioni linguistiche presentate negli spettacoli e nei laboratori.

FOREIGN PEN-FRIENDS

Classi quinte
Finalità didattiche ed educative:

  • Motivare gli alunni ad impiegare la lingua straniera in una situazione comunicativa reale;
  • Conoscere alcuni aspetti della vita personale e sociale di un coetaneo straniero superando gli stereotipi radicati nell'immaginativo collettivo;
  • Stimolare il confronto fra il proprio patrimonio esperienziale e quello dell'altro per riflettere su ciò che è comune e ciò che è diverso.

Descrizione:
Aderendo alla proposta dell'IPFS (International Pen-Friend Service), un'organizzazione di Ivrea che opera dal 1963 nel campo degli scambi culturali internazionali, dieci alunni delle classi quinte hanno attivato una corrispondenza in lingua inglese con ragazzi stranieri (americani, britannici, tedeschi, francesi).
L'adesione è stata facoltativa in quanto l'organizzazione fornisce i nominativi ai singoli alunni richiedendo il pagamento di una quota equivalente a 3,10 euro.

PROGETTO KARATE

Dalla classe seconda elementare alla classe seconda media.
Finalità educative e didattiche

  • Sperimentare su quasi tutta la popolazione scolastica dell'Istituto un percorso per raggiungere la migliore motricità individuale
  • Favorire la verticalità fra i vari ordini di scuola, relativa all'educazione motoria, tramite la costruzione di un curricolo continuo tra elementari e medie.

Descrizione
Il progetto coinvolge quasi tutti gli alunni e le alunne dell'IC per il miglioramento della coordinazione dinamica. L'attività completa offerta dal karate a livello educativo permette, a giudizio degli insegnanti, di recuperare ampliamente le qualità motorie di base. L'attività consiste principalmente nell'educazione, attraverso il movimento, di tutte le dimensioni della personalità, dalla conoscenza di sé, alla costruzione dello schema corporeo, alla relazione interpersonale.
Personale e tempi
Si richiede la partecipazione di un esperto esterno, particolarmente introdotto nella didattica motoria e che ha offerto molteplici dimostrazioni della validità dell'intervento negli anni scorsi. Si intende applicare il progetto durante la seconda parte dell'anno scolastico, sia per monitorare gli alunni in entrata con particolari carenze che gli alunni già presenti che necessitano di recupero. La presenza dell'insegnante di classe durante gli interventi dell'esperto garantisce la massima partecipazione degli allievi, la collaborazione con l'esperto, la continuità dell'esperienza. Sono previsti interventi per un totale di dieci ore per ogni classe, su un totale di ventidue classi.

Il progetto verrà attivato solo se perverranno i finanziamenti dall'Ufficio Scolastico Provinciale.

PROGETTO MULTIMEDIALE "AMICISENSI"

Classi prime
In seguito all'esperienza effettuata negli scorsi anni nella Scuola Elementare di Madone si è progettata la seguente attività propedeutica all'uso del computer da svolgersi  con gli alunni delle classi prime.
Finalità

  • acquisire le strumentalità di base per l'utilizzo del PC multimediale;
  • scoprire le possibilità comunicative ed operative del PC
  • creare semplici prodotti con l'utilizzo di tecniche multimediali;
  • imparare a collaborare all'interno di un gruppo;
  • potenziare o "rinforzare" conoscenze acquisite diversamente.

In particolare sono previsti i seguenti sotto-obiettivi:

  1. conoscere ed eseguire una corretta attivazione e disattivazione del computer;
  2. orientarsi ed operare nel desktop (menu/programmi);
  3. saper utilizzare un semplice programma di grafica;
  4. saper utilizzare il programma di elaborazione ipermedia "Amico" della Garamond.

Descrizione dell'attività

Data l'età degli alunni si prevede un approccio lento ma continuativo nel tempo iniziando con attività di accostamento al computer ed uso del mouse per poi giungere ad un intervento più intensivo per la produzione di un ipermedia legato all'attività logico-scientifica intitolato "Amicisensi".
Per un avvio all'uso del mouse si prevede di utilizzare il software "Nascondo"  ed alcuni giochi creati con il software "Incomedia" dall'insegnante Funzione Obiettivo. Strettamente legata all'attività matematica ed all'utilizzo di un semplice software di grafica sarà la creazione e la trasformazione di file con "Disegna" relativi alla coloritura della regione interna ed esterna, di disegni e di esercizi relativi all'insiemistica, per integrare l'attività svolta con la programmazione didattica di classe.
Successivamente si coloreranno immagini relative all'attività scientifica e si produrranno registrazioni di suoni  e voci  dei bambini stessi per poi essere integrate nelle pagine del libro ipermediale.

L'attività verrà svolta dall'intera classe all'interno del laboratorio multimediale dall'insegnante titolare e alcune lezioni saranno svolte in compresenza  con l'insegnante distaccata per l'attività di informatica con gli alunni.

ATTIVITA' DI INFORMATICA

Classi seconde, terze, quarte, quinte.

Da alcuni anni è stato allestito nella scuola elementare di Madone il laboratorio di informatica per gli alunni con nove postazioni multimediali.
Nel corso di questi ultimi anni la scuola ha inserito tra le attività rivolte agli alunni e ai docenti l'uso dello strumento multimediale come complemento ai tradizionali modelli di trasmissione del sapere.
L'Istituto Comprensivo ha appoggiato le iniziative in merito alle innovazioni tecnologiche presentate dalle insegnanti del plesso investendo risorse economiche e di personale.
Anche nel corrente anno scolastico le insegnanti del plesso di Madone intendono svolgere in ogni classe attività di informatica e multimedialità, in accordo con la programmazione educativa e didattica presentata.
Per le classi seconde quest'anno sono state progettate attività propedeutiche all'uso del computer: sono attività di "gioco" con il computer per acquisire maggiore padronanza dello strumento e dei suoi elementi, rafforzando nel frattempo conoscenze e acquisizioni relative alle discipline curricolari, con particolare attenzione alla lingua inglese, introdotta quest'anno. Inoltre nel secondo quadrimestre gli alunni produrranno un fascicolo personale che documenterà la loro storia personale e per il quale sarà utilizzata anche la macchina fotografica digitale in dotazione del laboratorio.
Le classi terze invece realizzeranno un ipermedia in cui troveranno spazio tutte le informazioni relative al fiume: aspetto geografico (nomenclatura, formazione, …), aspetto storico (le civiltà fluviali), aspetto naturalistico (flora e fauna, aspetto antropologico (le opere dell'uomo, l'inquinamento, lo sfruttamento, …), l'aspetto linguistico (poesie, acrostici, filastrocche, racconti che hanno come tema il fiume).
Le classi quarte hanno previsto di collegare l'attività di informatica a quella di educazione scientifica relativa allo studio del terreno, delle rocce e dei minerali. Le informazioni, le osservazioni, i risultati degli esperimenti effettuati in classe, nonché le fotografie che documentano i materiali osservati, le attività degli alunni e la visita guidata al museo di Storia Naturale a Milano, saranno inserite in un ipermedia che gli alunni stessi realizzeranno nel corso del secondo quadrimestre.
Le classi quinte produrranno un ipermedia relativo al sistema solare, nel quale confluiranno informazioni geografiche, ricerche personali degli alunni, immagini tratte da libri o da Internet, disegni realizzati dagli stessi alunni e fotografie degli esperimenti e delle esperienze pratiche da loro effettuati.

DOMINO VERDE

Progetto didattico ambientale interdisciplinare.
Classi terze.

Le classi terze del plesso di Madone hanno deciso di aderire, per l'anno scolastico 2001/2002, al Progetto didattico ambientale ideato da Editore Orizzonte, sponsorizzato da Kinder Cereali e patrocinato dalla Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali.
"Domino Verde" è stato pensato e progettato per le scuole da un gruppo di esperti e di insegnanti supportati da naturalisti, disegnatori, fotografi e grafici specializzati, che hanno contribuito, con le loro competenze specifiche, a creare un gioco nuovo nella struttura e nelle finalità.
"Domino Verde" è uno strumento didattico che consente agli insegnanti di sviluppare in classe temi riguardanti la natura, l'ecologia e la protezione dell'ambiente, in modo scientifico ma anche molto divertente e fantasioso.
Con l'adesione a tale progetto, è stato inviato a ciascuna classe il Kit del "Domino Verde" composto da un manuale/regolamento per l'insegnante, da un poster da appendere in classe e dalle 64 carte naturalistiche.
Il gioco contiene 4 tipologie di carte naturalistiche, raffiguranti ambienti naturali, flora, fauna, eventi e varie.
La didattica consiste nell'abbinare gli ambienti naturali, la vegetazione, la fauna e gli eventi rappresentati sulle carte, secondo una sequenza logica di appartenenza o, a scelta dell'insegnante, un'assonanza divertente ma credibile.
Il gioco, infatti, oltre allo scopo di insegnare elementi di scienze, biologia ed ecologia, fornisce stimoli per la discussione, la creatività e l'umorismo. Quando i ragazzi calano le carte, devono giustificare al master del gioco (l'insegnante) l'abbinamento con la carta precedente e pertanto conoscere le informazioni naturalistiche scritte sulle carte da gioco.
"Domino Verde" si propone come gioco di gruppo che sa abbinare la didattica di tutte le materie.
Giocare insieme serve per acquisire il rispetto delle regole e dei tempi, prendersi un ruolo e gestirlo, pensare in progressione, valutare, decidere, accordarsi con la squadra, sviluppare e gestire una competitività positiva e costruttiva.
Tale progetto didattico è abbinato ad un concorso ideato per dar modo agli insegnanti di lavorare in classe, sviluppando e approfondendo le varie tematiche affrontate utilizzando il gioco.
Obiettivi

  • Sviluppare le competenze necessarie alla realizzazione delle carte (studio della biologia e della botanica, disegno e grafica, capacità linguistiche ed espressive).
  • Accrescere la conoscenza delle varie materie trattate.
  • Suggerire stimoli per approfondimenti specifici, riguardanti le tematiche della natura, l'ecologia e la protezione dell'ambiente.

Progetto

  • I ragazzi possono ispirarsi ad una situazione ambientale conosciuta o situata nelle vicinanze del territorio di residenza (Parco Cittadino, Parco Naturale, Area Protetta, Ecosistema).
  • I ragazzi delle classi terze di Madone hanno scelto il "Parco delle Orobie Bergamasche".
  • Verrà progettato e realizzato un nuovo mazzo di 64 carte illustrate. Le carte dovranno avere le stesse caratteristiche del mazzo originario e dovranno poter essere collegate tra loro da un filo logico, seguendo la filosofia del "domino". Gli argomenti saranno quindi: ambienti, flora, fauna, ed eventi e varie; per ogni soggetto dovranno essere preparate 16 carte.

Gli elaborati saranno selezionati da una giuria composta di esperti: un naturalista - biologo, un grafico - illustratore, un guardiaparco, un giornalista e un insegnante, che selezioneranno i lavori e decreteranno i vincitori, in base alla scelta dell'area, l'impostazione grafica, le illustrazioni, le foto e i contenuti scientifici delle carte.

CORSO DI EDUCAZIONE MUSICALE

Classi quinte
Finalità educative e didattiche generali: Capacità di suonare in modo corretto lo strumentario Orff, in modo particolare gli strumenti a barre (metallofono, xilofono, glockenspiel e piastre basse).
Obiettivi specifici:

  • Impugnare correttamente i battenti;
  • Alternare la mano destra e sinistra sulle piastre;
  • Eseguire un semplice ostinato melodico per accompagnare un canto dato;
  • Eseguire una melodia alternando le due mani;
  • Eseguire un brano composto da melodia e accompagnamento;
  • Rispettare le consegne date dall'insegnante,
  • Partecipare in modo corretto ad una esecuzione di gruppo.

Attività e contenuti:

  • Esercizi ritmici e melodici per far acquisire l'indipendenza delle mani;
  • Ostinati ritmici e melodici da eseguire con gli strumenti a barre;
  • Canti accompagnati da semplici ostinati;
  • Brani strumentali a più voci.

Personale impegnato e tempi: L'attività sarà condotta dall'esperta Silvana Villa, diplomata in flauto traverso al Conservatorio di Mantova e in Didattica della Musica al Conservatorio di Brescia. Gli incontri saranno sette di due ore ciascuno.

CORSO DI EDUCAZIONE MUSICALE

Classi terze
Finalità educative e didattiche generali:
Sviluppare, attraverso l'ascolto e la produzione, le capacità di percezione e comprensione della realtà acustica e di fruizione dei diversi linguaggi sonori.
Capacità di suonare correttamente lo strumentario Orff.
Obiettivi specifici:

  • Selezionare la pulsazione in proposte di ascolto, canti, filastrocche con il movimento, gesti/suono, piccola percussione.
  • Selezionare profili ritmici in canti, filastrocche, proposte d'ascolto con gesti/suono, piccola percussione in movimento.
  • Individuare cellule melodiche sol mi, sol la sol mi e fa do con giochi di movimento, dettatoi melodico.
  • Cantare canti-gioco, canti e filastrocche con estensione do-la
  • Cantare leggendo in modo corretto sol mi, sol la sol mi e do mi sol con l'uso di cartelloni, chironomia, diastemazia, giochi.
  • Eseguire ostinati formati da pulsazioni e silenzi con gesti/suono, voce e strumenti
  • Eseguire semplici coreografie.

Attività e contenuti: Ogni attività, sempre presentata sotto foirma di gioco (in quanto idoneo strumento di interiorizzazione), sarà realizzata in modo globale; si coinvolgerà infatti il bambino dal punto di vista motorio, cognitivo e psicologico. Le proposte saranno inoltre strutturate in modo tale da mantenere costante l'attenzione e la motivazione al lavoro. L'operatività degli alunni sarà componente indispensabile di tutte le attività. I contenuti saranno scelti considerando l'età cronologica e psicologica dell'alunno. In particolar modo si terranno presenti i risultati conseguiti sul versante psicologico- musicale. Gli obiettivi si ripresenteranno da un'attività all'altra con scansione ciclica: da una situazione concreta del vissuto esperienziale ad un'altra specificatamente musicale. Saranno impiegati anche alcuni principi di metodi musicali quali Orff, Kodaly, Dalcroze, ritenuti ormai efficaci e validi in ambito didattico/musicale.
Personale impegnato e tempi: L'attività sarà condotta dall'esperta Silvana Villa, diplomata in flauto traverso al Conservatorio di Mantova e in Didattica della Musica al Conservatorio di Brescia. Gli incontri saranno sette di due ore ciascuno.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare telefonicamente la segreteria al numero 035991066, oppure inviare un e-mail all'indirizzo di posta elettronica

elementarimadone@tiscalinet.it